Data: Ven 14 mai 2021 20:00 → 21:30
Luogo: Salle M Rue Ravenstein 23 1000 BRUXELLES
Lingua: Français
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Per Maggiori Informazioni: Sito Ufficiale
L’incontro che BOZAR propone tra Erri De Luca e Alain Damasio si preannuncia emozionante. Mentre le origini di questi scrittori sono differenti, le loro opere letterarie invece convergono nella stessa direzione quella della violenza sociale, che si esercita attraverso i rapporti sociali di produzione, le disuguaglianze tra paesi ricchi e poveri, il controllo statale normativo o quello che Damasio chiama tecnocapitalismo.
Non perdere questa conversazione tra due degli autori più influenti del nostro tempo, posti sotto il segno della critica illuminata delle nostre società. La conversazione sarà moderata da Pascal Claude.
Dall’Italia alla Francia, la coscienza civile di Erri De Luca lo ha portato a fare mestieri manuali e a partecipare ad azioni umanitarie, in Jugoslavia e in Africa. Il suo libro, “Non ora, non qui”, pubblicato nel 1989 sarà il primo di una lunga serie di successi che gli valuteranno in particolare il Premio Femina 2002 per Montedidio, il Premio Letteratura Europea nel 2013 e il Premio André Malraux 2020 per “Impossible“. Il suo ultimo lavoro di poesia “Solo Andata” seguito da “L’ospite incallito” (Gallimard) evoca in particolare la tragica epopea dei migranti. Quest’anno è ospite d’onore alla Fiera del Libro di Bruxelles.
Quando ha iniziato a scrivere, il suo piano era di assumere un punto di vista opposto a quello di Orwell. Eppure c’è qualcosa di innegabilmente orwelliano nella letteratura futuristica di Alain Damasio. Questo è certamente vero per il suo primo libro, “La Zone du Dehors” (1999), romanzo di anticipazione sul controllo societario nel modello democratico.
Da allora le sue opere hanno riscosso molto successo e hanno vinto numerosi premi. Il suo secondo libro che è stato insignito del Grand Prix de l’Imaginaire nel 2006 nella categoria romanzi, “L’orda del vento“, vero successo ristampato tre volte in un mese. L’edizione tascabile del 2007 ha venduto più di 50.000 copie in Francia.
Con il libro “Les furtifs” si è unito al gruppo di scrittori che si rivolgono sia ai lettori di fantascienza che alla letteratura tradizionale.
Fedele alla sua denuncia dell’alienazione della libertà da parte della tecnologia, il suo ultimo lavoro “Scarlett et Novak“, per i giovani lettori, è stato appena pubblicato da Rageot.
